Acquistare carrelli a pantografo per uso professionale
I carrelli a pantografo consentono di trasportare in tutta comodità cassette pesanti, sacchi industriali o altri tipi di merce e di organizzare in modo ergonomico il posto di lavoro. I carrelli a pantografo mobili possono essere elevati fino a un metro e mezzo di altezza e sono disponibili sia con la funzione di pompa idraulica, che nella variante elettrica. Qui spieghiamo a cosa prestare attenzione quando si sta per acquistare un carrello a pantografo.
1 Definizione: che cos’è un carrello a pantografo?
I carrelli a pantografo sono pensati per sollevare, abbassare e trasportare oggetti, che spaziano dai sacchi industriali pesanti ai componenti di macchinari, dagli utensili alla merce non imballata. I carrelli a pantografo si utilizzano per le operazioni di commissionamento nei magazzini e nelle più disparate sedi di produzione. Ad esempio, questo carrello per il trasporto può essere utilizzato per rifornire gli scaffali più bassi. Pertanto, rappresentano un elemento cardine per organizzare in modo ergonomico la postazione di lavoro sia nel reparto di produzione, che nel magazzino.
2 Quali sono le differenze rispetto alla tavole elevatrici
In generale, i carrelli a pantografo sono una via di mezzo fra le tavole elevatrici i e i carrelli per magazzino, dato che sono dotati di un pantografo e di una struttura mobile su ruote. Le tavole elevatrici fisse, solitamente, hanno una portata superiore, tuttavia non sono mobili. Inoltre, i carrelli a pantografo sono più economici da acquistare. Entrambi, però, raggiungono un’altezza massima di 1.500 mm quindi inferiore rispetto ai transpallet elevatori.
3 Modelli
La seguente suddivisione in categorie vuole essere d’aiuto per trovare i carrelli a pantografo più adatti per il proprio campo di utilizzo.
3.1 In base al tipo di pantografo
Carrello a pantografo singolo
In questo tipo di carrelli a pantografo la piattaforma si eleva tramite un apposito meccanismo costituito da due pantografi montati su entrambi i lati della struttura. In tal modo è possibile raggiungere l’altezza di un metro circa. Inoltre, tali piattaforme possono sfruttare un’elevata libertà di movimento laterale.
Carrello a doppio pantografo
Questo tipo di carrelli a pantografo è dotato di due pantografi sovrapposti in verticale su ciascun lato. In tal modo è possibile sollevare carichi fino ad un’altezza di 1.500 mm; pertanto sono particolarmente utili per chi deve raggiungere scaffalature. La libertà di movimento di tale struttura è relativa.
3.2 In base al tipo di piattaforma
Carrello a pantografo con piattaforma fissa
Si tratta della versione standard con piattaforma fissa, indicata per sollevare e abbassare contenitori e utensili di piccole dimensione, o merce sfusa e senza pallet. Le piattaforme per carrelli a pantografo sono disponibili in varie dimensioni, ne esistono anche di più grandi (1.600 x 800 mm).
Piattaforma inclinabile
La funzione di inclinamento facilita le operazioni di carico e scarico dei carrelli a pantografo e si utilizza per operazioni di commissionamento o per rifornire i macchinari in fase di produzione.
Altre tipologie di piattaforma
Per europallet I carrelli a pantografo con piattaforma per europallet sono una versione speciale, in quanto la piattaforma è appositamente dimensionata per movimentare europallet di dimensioni 800 x 1.200 mm.
Con rulliera I carrelli a pantografo con rulliera sono indicati per trasportare materiali, come ad esempio pallet pieni o vuoti e gabbie per imballo, fino ad un trasportatore. La rulliera è un accessorio che può anche essere montato successivamente.
3.3 A seconda dell’altezza e della modalità di sollevamento
Caratteristica |
Descrizione |
Altezza di sollevamento |
I carrelli a pantografo possono raggiungere un’altezza di sollevamento che va dai 740 ai 1.500 mm. Inoltre i fabbricanti indicano un’altezza minima della piattaforma a seconda di ciascun modello, che varia dai 225 ai 475 mm circa. Se il carrello a pantografo è piatto, il suo baricentro è più basso e, quindi, sarà più stabile. |
Azionamento idraulico manuale |
Un carrello a pantografo ad azionamento idraulico è più faticoso da utilizzare da parte dell’operatore, in quanto per sollevare il carico deve azionare la pompa premendo ripetutamente il pedale. Tuttavia questo modello è vantaggioso sia sotto il profilo dei costi che della manutenzione. |
Azionamento idraulico elettrico |
Come si evince dal nome stesso, i carrelli a pantografo elettro-idraulici sono dotati di un sistema elettronico. Il motore elettrico aiuta efficacemente l’operatore a sollevare i carichi, tuttavia i costi di acquisto e la manutenzione di tale modello sono superiori. |
3.4 A seconda della portata
Ogni piattaforma è predisposta per una determinata portata che, per i carrelli a pantografo, va dai 100 kg fino ai 1.500 kg circa. Per non danneggiare l’apparecchio, non si deve superare la sua portata massima.
Buono a sapersi
I carrelli a pantografo sono disponibili anche provvisti di bilancia; in tal modo coniugano la funzione di movimentazione e pesatura in un unico apparecchio. Ciò consente di accelerare i processi perché la merce può essere pesata direttamente sulla piattaforma. Tuttavia, il prezzo di acquisto è superiore.
4 Struttura e istruzioni
4.1 Struttura
Gli elementi che costituiscono i carrelli a pantografo sono: il maniglione di spinta, la piattaforma per impilare i carichi, il meccanismo di sollevamento e le quattro ruote (di cui due con freno). La struttura è di acciaio o acciaio inox. A seconda del modello, la piattaforma può essere rivestita con uno strato antiscivolo per evitare che il carico trasportato si sposti.
4.2 Come funzionano i carrelli a pantografo?
I carrelli a pantografo vengono movimentati a spinta e caricati o a mano o con un nastro trasportatore. Per elevare la piattaforma all’altezza di sollevamento desiderata, si utilizza la pompa a pedale, mentre per abbassarla la leva a mano portandola nella posizione più elevata, quindi spingendola verso l’alto.
Pericolo da carico ribaltato
Durante la movimentazione, non sollevare la piattaforma oltre i 30 cm di altezza. Quando si impila con piattaforma elevata, percorrere solo distanze brevi e a velocità ridotta per garantire la necessaria stabilità.
4.3 Manutenzione
Le operazioni di manutenzione da effettuare con regolarità sono riportate nel piano manutentivo. Fra queste ci sono l’ispezione quotidiana alla ricerca di danni e la pulizia dell’apparecchio. Ogni tre mesi le parti mobili vanno lubrificate e ispezionate.
5 Acquisto
Per l’acquisto, le tre possibili opzioni sono nel complesso la vendita, la vendita usata e l’affitto.
5.1 Comprare un carrello a pantografo
Comprare un carrello nuovo comporta costi di acquisto superiori rispetto, ad esempio, ad un apparecchio usato. Tuttavia, l’acquirente ha un controllo totale sulla dotazione del carrello a pantografo e, in alcuni casi, può anche richiedere versioni speciali.
5.2 Noleggiare un carrello a pantografo
Il noleggio rappresenta una buona soluzione per evitare fasi di stallo. Dato che, tuttavia, i costi sono molto elevati, questa opzione è da preferire solo in caso di utilizzo di breve o media durata. In tal modo il capitale non viene vincolato.
5.3 Comprare un carrello a pantografo usato
Comprando un carrello a pantografo usato il risparmio sul prezzo d’acquisto può arrivare fino al 50 percento. Tuttavia, negli anni successivi gli svantaggi si traducono in costi di manutenzione più elevati. Inoltre, in fase di acquisto risulta spesso difficile individuare vizi nascosti o difetti che, invece, si manifestano in un momento successivo.
6 Materiale e campi d’impiego
Un’ulteriore differenziazione fra i carrelli a pantografo disponibili può essere fatta sulla base del materiale utilizzato e dei campi d’impiego previsti.
6.1 Materiale
- Acciaio: l’acciaio offre buone proprietà quanto a robustezza e longevità. Dato che il materiale non è antiruggine, può essere impiegato solo all’interno.
- Acciaio inox: i carrelli a pantografo in acciaio inox sono più cari da acquistare, ma hanno il vantaggio di essere esenti da corrosione. Pertanto possono essere impiegati anche all’esterno, in camere chiuse e nel settore alimentare.
6.2 Campi d’impiego
Con i carrelli a pantografo è possibile organizzare in modo più ergonomico il posto di lavoro dei propri dipendenti, perché l’altezza della piattaforma è regolabile a piacimento. Grazie all’altezza regolabile e alla loro mobilità, i carrelli a pantografo sono l’alleato ideale per riempire, caricare e scaricare nei più disparati settori. Questi apparecchi vengono impiegati:
- in locali adibiti a magazzino
- in officina e nell’artigianato
- in magazzini per minuterie e stabilimenti di produzione
- per operazioni di commissariamento
- per lavorare lungo le linee di montaggio
7 FAQ
Come si montano le ruote del carrello a pantografo?
Solitamente i carrelli a pantografo vengono forniti con le ruote non ancora montate. Spesso le chiavi idonee per fissarle sono già fornite in dotazione. Tuttavia, non è sempre così. Per fissare in sicurezza le ruote basta avvitare a fondo le viti.
Quanto a lungo posso usare un carrello a pantografo?
I carrelli a pantografo di qualità possono essere usati a lungo. Secondo la tabella dei coefficienti di ammortamento per l’edilizia, la loro durata di utilizzo è di dieci anni.
I carrelli a pantografo vanno sottoposti a ispezione annuale?
Secondo la norma antinfortunistica (UVV), i mezzi di trasporto commerciali devono essere sottoposti a ispezione professionale almeno una volta all’anno. A questa va aggiunta la verifica quotidiana della funzionalità dell’apparecchio.