Transpallet elevatori – scegliete il carrello elevatore adatto per la vostra azienda
Il transpallet elevatore è una delle alternative più interessanti all'elevatore a forche. È più piccolo e più maneggevole. Inoltre non consuma carburante, quindi va benissimo per i magazzini chiusi. Qui scoprirete quali sono gli altri vantaggi offerti dal transpallet alto per i lavori in magazzino e come decidere qual è il transpallet elevatore con leva di comando più adatto a voi.
1. Cos'è un transpallet elevatore?
Il transpallet elevatore è uno dei dispositivi di movimentazione utilizzati più di frequente per il lavoro con europallet e gabbie per imballo. Servono a stoccare merci in scaffalature, piani per pallet e strutture simili e sono adatti anche a caricare e scaricare camion. Spesso vengono utilizzati per consegnare e prelevare merci in capannoni con corridoi stretti. Per prendere i carichi sono presenti due forche, mentre il comando avviene per mezzo di impugnature. L'impilatore manuale può essere tirato e spinto ed è in generale molto versatile quando si tratta di sollevare e trasportare carichi.
2. Qual è la differenza rispetto ai transpallet standard e ai carrelli elevatori a forche?
Transpallet: la gran differenza rispetto ai carrelli elevatori bassi è l'altezza di sollevamento. Mentre i transpallet servono solo a trasportare carichi a livello del suolo e a sollevarli ad appena 120 mm di altezza, il transpallet elevatore permette di raggiungere altezze di corsa di 5600 mm. Dunque è possibile non solo spostare pallet e gabbie per imballo ma anche collocarli sugli scaffali.
Muletto: per poter sollevare un carico, il carrello elevatore a forche ha bisogno di un contrappeso. Ciò rende i carrelli elevatori pesanti e ingombranti. In un transpallet alto il baricentro del carico si trova sempre entro il contorno del veicolo, pertanto non è necessario un contrappeso. Questa caratteristica rende il carrello elevatore più maneggevole, quindi è possibile usarlo anche in spazi o corridoi ristretti.
3. Azionamento e corsa del transpallet elevatore
I carrelli elevatori si distinguono principalmente per il tipo di azionamento e di corsa utilizzato. In quanto all'impiego pratico, ciascun tipo di azionamento e di corsa presenta vantaggi e svantaggi specifici.
3.1. Manuale
I carrelli elevatori manuali, detti anche carrelli elevatori a mano o impilatori manuali, sono provvisti di una pompa idraulica che agisce sul meccanismo attraverso un cilindro idraulico e può essere azionata a mano o con una pompa a pedale. Ciò significa che il sollevamento e l'abbassamento (corsa) e lo spostamento (azionamento) delle merci caricate avvengono manualmente, ossia mediante forza muscolare.
Vantaggi
- Buona portata nonostante il peso proprio ridotto
- Prezzo di acquisto più basso
- Facile utilizzo del transpallet elevatore
- Utilizzabile all'aperto
Svantaggi
- Maggiore impiego di forza, poiché le pompate devono essere eseguite manualmente mediante la leva di comando o usando la pompa a pedale
Informazione importante:
La pompa a pedale si trova sotto la leva di comando. Il pallet può quindi essere portato all'altezza desiderata con la leva di comando o con la pompa a pedale. L'abbassamento avviene con grande delicatezza, per mezzo della leva presente sull'impugnatura della leva di comando.
Suggerimento
Per sollevare le merci caricate è possibile utilizzare senza problemi la pompa a pedale fino a un peso di circa 300 kg. Se il peso è maggiore, l'operatore dovrà esercitare una forza maggiore con la gamba. Per sollevare carichi più pesanti, è dunque preferibile usare la leva di comando.
3.2. Semi-elettrico
Se i transpallet elevatori devono svolgere compiti più impegnativi, senza comunque arrivare ai massimi carichi, il modello semi-elettrico è una buona via di mezzo. Lo spostamento resta manuale, ma la corsa elettrica offre un aiuto. L'acquisto di un modello del genere può essere opportuno se i percorsi di trasporto sono brevi, lo spostamento manuale non costituisce un grande sforzo e i lavori principali sono quelli di sollevamento e abbassamento.
Vantaggi
- Ausilio elettrico per il sollevamento del carico
- Prezzo di acquisto più economico rispetto ai modelli completamente elettrici
- Facile da usare
Svantaggi
- Lo spostamento del transpallet elevatore avviene manualmente e richiede dunque un certo sforzo
- Per caricare la batteria bisogna smontarla e collegarla alla stazione di ricarica esterna
3.3. Completamente elettrico
I transpallet elevatori completamente elettrici offrono un ausilio elettrico per la corsa e la marcia. Di conseguenza vengono impiegati soprattutto in capannoni di grandi dimensioni, dove per il trasporto bisogna percorrere tratti lunghi.
Vantaggi
- Sollevamento, abbassamento e spostamento avvengono elettricamente
- Grande risparmio di forza fisica per i dipendenti
- Adatti a percorsi di trasporto lunghi
Svantaggi
- Prezzi di acquisto maggiori
- Interruzione del tempo di lavoro in caso di capacità ridotta della batteria
4. Struttura e funzionamento
4.1. Come funziona un transpallet elevatore?
I transpallet elevatori sono costituiti da un telaio di corsa in cui si muovono telescopicamente dei montanti azionati da cilindri di sollevamento. I cilindri di sollevamento trasformano costantemente la forza idraulica della pompa in forza meccanica per il movimento lineare di sollevamento e abbassamento. In questo modo è possibile regolare con grande precisione i mezzi di sollevamento, anche quando si spostano carichi elevati. La pompa è a sua volta azionata da un motore, oppure viene azionata manualmente.
Quanto ai montanti, esistono differenze nella denominazione e nella struttura. Si può distinguere tra montante unico, singolo, doppio o triplo. Le caratteristiche dei tipi di montante sono spiegate più dettagliatamente nella tabella che segue:
Tipo di montante |
Caratteristiche |
Montante unico |
S'intende un montante a colonna unica disposto al centro dell'apparecchio. Il vantaggio è che l'operatore ha in ogni momento la visuale libera sulla merce caricata e sulla zona circostante. Vengono raggiunte corse di massimo 2 metri. |
Montante singolo |
Consente il sollevamento fino all'altezza d'ingombro del montante. Il montante è costituito da un'intelaiatura fissa con carrello. Anche in questo caso vengono raggiunte corse di massimo 2 metri. |
Montante doppio |
Qui il carrello percorre dapprima la lunghezza del telaio esterno, poi esce il telaio interno. In questo modo si può raddoppiare efficacemente l'altezza di corsa. Il carico può essere sollevato fino ad un'altezza di corsa di massimo 3,5 metri. |
Montante triplo |
È costituito da tre profili disposti telescopicamente. Con il transpallet triplo possono essere raggiunte altezze di corsa corrispondenti all'incirca a tre volte il montante esterno. Di conseguenza la merce caricata può essere spostata fino a massimo 5,6 metri. |
4.2. Altezza di corsa, corsa iniziale e corsa libera
L'altezza di corsa è uno dei criteri decisivi per scegliere un transpallet alto. Indica a che altezza dal suolo è possibile sollevare i carichi. Per poter prendere meglio i carichi, le forche si trovano quasi a livello del suolo.
Altezze di corsa e loro impieghi:
- Fino a 1 m: montaggio, banco di lavoro mobile, caricamento di merci in furgoni
- Fino a 1,2 m: caricamento di merci in furgoni, impilamento di pallet piccoli
- Da 1,6 a 2,5 m: caricamento di camion, impilamento di pallet e gabbie per imballo (attraversa qualsiasi porta)
- A partire da 3 m: lavori presso scaffalature per pallet e scaffali alti
Scelta dell'altezza di corsa corretta
La forca estratta è il punto più alto del transpallet elevatore. Per l'acquisto è dunque importante aggiungervi l'altezza dei pallet (circa 20 cm). Per esempio, un transpallet elevatore con altezza di corsa di 3 m basta appena per una scaffalatura alta tre metri. È preferibile calcolare un margine e scegliere dunque un modello con altezza di corsa di 3,3 m o 3,5 m.
Nota bene!
Nel transpallet elevatori l'importante è rispettare sempre il diagramma di carico, che indica quali carichi possano essere sollevati e fino a che altezza, per non compromettere la stabilità.
Per il trasporto di pallet e simili è necessaria una certa distanza dal suolo, ed è per questo che nei transpallet elevatori bisogna considerare la cosiddetta corsa iniziale. Qui vengono sollevati un poco solo i bracci delle ruote, in modo da garantire la distanza dal suolo. In questo modo si possono superare senza difficoltà soglie di porte o canaline calpestabili.
In un transpallet elevatore con corsa libera, invece, i carichi vengono presi senza aumentare l'altezza d'ingombro del transpallet. Ciò risulta vantaggioso soprattutto nei locali di altezza ridotta o quando si lavora all'interno di container o camion.
5. Tipi di transpallet elevatori e loro caratteristiche
Di seguito presentiamo una panoramica dei vari modelli di transpallet elevatore e delle loro possibili caratteristiche. I modelli si distinguono per l'azionamento, la corsa e le dimensioni del prodotto.
5.1. Carrelli elevatori manuali
Per il trasporto manuale in altezza
I carrelli elevatori vengono azionati manualmente. Mediante il pedale o la leva di comando è possibile sollevare carichi fino a 1500 kg ad un'altezza di corsa massima di 3 metri. Si tratta di cosiddetti carrelli portati, il che significa che vengono azionati e guidati da un operatore che cammina accanto a loro.
5.2. Transpallet elevatori elettrici
Ausilio elettrico per il sollevamento e l'abbassamento
Essenzialmente, il funzionamento di un transpallet elevatore elettrico non differisce da quello del modello manuale. Tuttavia nella variante elettrica il motore elettrico si occupa di una parte del lavoro e offre un pratico aiuto nel sollevamento e nello spostamento dei pallet e delle gabbie per imballo. Anche il transpallet elevatore semi-elettrico rientra nella categoria dei transpallet elevatori elettrici. I sollevamento avviene elettricamente, mentre il trasporto resta manuale.
I transpallet elevatori elettrici consentono di raggiungere altezze di corsa fino a 5,6 metri. Sono ideali per caricare e scaricare camion senza ponte elevatore o rampa di carico o per lavorare presso scaffali alti.
5.3. Mini transpallet elevatori
Piccoli carrelli elevatori per mezzi europallet
I mini transpallet elevatori sono particolarmente adatti alla movimentazione di mezzi europallet, detti anche pallet Düsseldorf, e piccoli oggetti. Grazie alle loro dimensioni compatte, i mini carrelli elevatori sono estremamente maneggevoli. Inoltre hanno un peso molto ridotto e possono essere issati nel furgone o nel camion e trasportati al loro interno. Questi apparecchi trovano impiego anche in piccole officine, in spazi ristretti e per lavori di montaggio. Il mini carrello elevatore esiste nella variante manuale o elettrica, nonché con piattaforma fissa o amovibile.
6. Altezza, capacità e materiale
Nella scelta del transpallet elevatore adatto alle proprie esigenze non sono importanti solo il tipo e l'altezza della corsa. Anche la portata, il materiale, il tipo di batteria e altre possibilità di equipaggiamento quali la corsa libera e la corsa iniziale svolgono un ruolo significativo. La tabella che segue offre una panoramica delle caratteristiche importanti e delle possibilità di equipaggiamento dei transpallet elevatori:
Altezza |
Nei transpallet elevatori bisogna distinguere tra due altezze diverse: l'altezza totale e l'altezza di corsa. Mentre l'altezza tipica di un transpallet elevatore è compresa tra 1.000 e 2.000 mm, l'altezza di corsa massima è di 5600 mm. |
Capacità |
La capacità o portata decide quali carichi sia possibile sollevare e trasportare. La portata dei vari modelli va da 150 a 1.500 kg. |
Dimensioni della batteria |
Le dimensioni della batteria utilizzata influiscono notevolmente sulla durata d'impiego e sul prezzo di acquisto. Una batteria più grande offre una durata di impiego maggiore, ma anche i costi sono maggiori. |
Equipaggiamento |
Per il transpallet elevatore esistono ulteriori possibilità di equipaggiamento:
- Corsa libera
- Corsa iniziale
- Tipo di azionamento (manuale, completamente elettrico o semi-elettrico)
- Tipo di batteria (piombo-acido, gel o ioni di litio)
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Materiale |
Le strutture in acciaio saldato dei transpallet elevatori sono a prova di torsione e particolarmente solide. La maggior parte dei modelli dispone di una verniciatura (a polvere) costituita da tre strati. L'apparecchio è protetto da influssi esterni quali urti, graffi o colpi. I transpallet portatili con piattaforma sono costituiti da parti in acciaio ma anche in alluminio. Di conseguenza sono più leggeri e facili da portare con sé. |
7. Acquisto, leasing o noleggio?
Per procurarsi transpallet elevatori esistono essenzialmente quattro possibilità: è possibile acquistarli nuovi, noleggiarli, comprarli usati o prenderli in leasing.
Acquisto di un apparecchio nuovo: chi acquista un transpallet elevatore nuovo ha bisogno di un apparecchio da utilizzare regolarmente e continuamente nella propria azienda. L'acquisto di un apparecchio nuovo offre il grande vantaggio di poter decidere l'equipaggiamento ed eventuali esecuzioni speciali. Per acquistare un apparecchio nuovo bisogna calcolare prezzi a quattro o cinque cifre. Lo svantaggio è il notevole investimento necessario.
Acquisto di un apparecchio usato: se acquistate un transpallet elevatore usato, i costi di acquisizione sono inferiori. La scelta di dotazioni è però molto inferiore e bisogna considerare i maggiori costi di riparazione negli anni a venire.
Noleggio: il noleggio di un transpallet elevatore è un'opzione rilevante per affrontare difficoltà temporanee in magazzino. Qui i costi a lungo termine sono i più alti. Il noleggio può essere per giorni, settimane o mesi.
Leasing: Le quote di leasing vanno corrisposte mensilmente o trimestralmente e danno un diritto di utilizzo. Di solito il locatore offre anche assistenza e manutenzione. Al termine del periodo di utilizzo è possibile restituire l'apparecchio o acquistarlo pagandone il valore restante. Questa opzione è interessante quando bisogna impiegare un gran numero di carrelli elevatori, poiché nel periodo di utilizzo il locatore sostituisce gli apparecchi guasti con apparecchi di ugual valore. In questo modo è molto facile prevedere i costi.
8. Impiego e uso
I transpallet elevatori trovano molteplici impieghi nel trasporto e nella movimentazione di pallet e gabbie per imballo. Per l'uso bisogna inoltre considerare alcuni punti. Nei paragrafi che seguono sono illustrati i possibili campi d'impiego dei carrelli elevatori con leva di comando e vengono fornite indicazioni importanti per l'uso di un apparecchio di questo tipo.
8.1. Quando si usano i transpallet elevatori?
I carrelli elevatori sono particolarmente adatti a capannoni di dimensioni piccole o medie con un movimento merci da ridotto a normale. Inoltre, nella pratica i transpallet elevatori sono molto usati nei servizi di spedizione, in magazzini e in molti altri settori:
- industria dei metalli
- industria degli imballaggi
- industria del vetro
- industria del riciclaggio
- industria chimica
- edilizia
- logistica
- industria meccanica
- piccole aziende
I transpallet elevatori, siano essi manuali, elettrici o semi-elettrici, possono fungere da banchi di lavoro per il montaggio o il lavoro in officina, servono a sollevare merci oltre l'altezza di corsa del transpallet elevatore, a superare differenze d'altezza nel settore della produzione, a stoccare pallet in scaffali alti, a caricare e scaricare camion e furgoni, a consegnare e prelevare merci in capannoni e a impilare pallet.
8.2. Come si usa un transpallet elevatore?
Per l'uso di un transpallet elevatore manuale andrebbero considerati i seguenti punti:
- Nel transpallet elevatore il supporto della forca si solleva e si abbassa mediante una leva manuale. Alcuni modelli dispongono di ulteriori leve manuali, ad esempio per regolare la larghezza della forca.
- Per sollevare i carichi e per il trasporto, l'utilizzatore deve considerare che, dato che il carico si trova davanti, durante il sollevamento si sposta in avanti anche il baricentro del veicolo. In caso di corsa elevata, il carrello elevatore ha una certa tendenza a inclinarsi. Ciò vale anche in caso di sterzate brusche.
- Nel transpallet elevatore l'asse di incidenza si trova dietro, ed è per questo che l'apparecchio è così manovrabile. Questo vantaggio permette di utilizzarlo in corridoi stretti. Il conducente dev'essere in grado di saper gestire questo aspetto. Basta comunque un breve addestramento all'uso dell'apparecchio.
Nei modelli elettrici il sollevamento avviene con la pressione di un pulsante. Tutte le funzioni possono essere gestite dall'impugnatura.
9. Norme di sicurezza
Nel lavoro quotidiano con il transpallet elevatore bisogna rispettare alcune importanti norme di scurezza. Di seguito presentiamo le indicazioni più importanti.
9.1. Patente
Per guidare un carrello elevatore a forche è necessaria una patente speciale. D'altra parte questo patentino non è necessario se si tratta di carrelli portati. Ad esempio, i carrelli elevatori manuali possono essere condotti senza questo attestato. Per gli apparecchi ad azionamento elettrico si applica quanto segue: se si tratta anche in questo caso di un modello portato, il personale addetto non ha bisogno del patentino.
Eccezione:
Per i transpallet elevatori elettrici che offrono la possibilità di trasportare il conducente (predellino o simile) e superano la velocità massima di 6 km/h, è richiesto il patentino. Se la velocità massima è inferiore a 6 km/h l'attestato on serve, basta un breve addestramento.
Per i carrelli portati si applicano queste avvertenze di sicurezza:
(1) Gli apparecchi con telaio semovente per movimentazione devono frenare da soli quando si lascia andare il dispositivo di comando.
(2) La velocità massima degli apparecchi deve essere limitata a 6 km/h in piano.
(3) Le ruote motrici e le rotelle orientabili devono essere disposte nel telaio del veicolo in modo tale da evitare lesioni ai piedi, oppure devono essere protette.
(4) La leva di comando dei carrelli portati deve essere disposta in modo tale che la persona che segue il carrello non possa restare incastrata durante la marcia nella direzione della leva di comando.
9.2. Diagramma del carico e baricentro del carico
Il sistema costituito dal transpallet elevatore e dal carico si può paragonare a un'altalena ed è soggetto all'effetto leva. Il lato con il veicolo e il conducente dev'essere sempre nettamente più pesante del lato con il carico, ossia con la merce caricata, altrimenti il veicolo si inclina. Durante il sollevamento il baricentro del carico si allontana, vale a dire che il carico si sposta verso l'esterno sull'altalena, pertanto l'aumento dell'altezza si traduce in una portata minore. Ciò significa che maggiore è il carico sollevato, minore è la portata. Per questo motivo, quando si utilizzano transpallet elevatori va sempre rispettato il diagramma del carico, che fornisce indicazioni sulla portata effettiva delle varie altezze di corsa.
10. Risoluzione dei problemi
Qui spieghiamo quali sono i lavori di manutenzione necessari per un transpallet elevatore, di cosa bisogna tenere conto e quali problemi possono presentarsi.
10.1. Manutenzione dei transpallet elevatori
I lavori di manutenzione necessari devono essere svolti da personale con formazione nel campo della meccanica. Oltre al controllo dell'olio idraulico e dello sfiato, tra i compiti di manutenzione rientra anche il controllo quotidiano degli apparecchi. Il controllo quotidiano è necessario per rilevare i problemi manifesti.
La manutenzione dei transpallet elevatori può essere effettuata anche da aziende specializzate, con le quali viene spesso stipulato un contratto ed esiste dunque una collaborazione regolare. La riparazione può essere effettuata sul posto o in un'officina specializzata. Dipende anche dal tipo di guasto.
10.1.1. Rabbocco dell'olio
Perché la pompa idraulica possa trasmettere la pressione al dispositivo di sollevamento, è necessario un livello di olio sufficiente. Si tratta di un olio non comprimibile, in modo che sia possibile trasferire direttamente la pressione. È possibile aggiungere solo l'olio che si trova già nel sistema idraulico. In linea di massima i transpallet elevatori hanno bisogno di pochissimo olio perché non esiste usura come in un motore, dove l'olio deve essere rabboccato regolarmente. In ambienti sporchi è comunque meglio rabboccare regolarmente per ridurre l'usura interna. Pertanto è consigliabile controllare l'olio idraulico ogni 6 mesi. È sufficiente rabboccarlo fino al bordo inferiore del bocchettone di riempimento. Ulteriori indicazioni importanti, come la quantità, si trovano nelle istruzioni per l'uso.
10.1.2. Lubrificazione della catena di sollevamento e delle parti mobili
La catena di sollevamento è una parte importante del transpallet elevatore. Affinché duri a lungo, andrebbe pulita e lubrificata secondo necessità. Controllate se presenta indizi di usura. Per lubrificarla va bene uno spray per catene, che va spruzzato sul lato interno delle maglie.
Le parti mobili del transpallet elevatore andrebbero lubrificate almeno ogni 3 mesi. A seconda della durata e della frequenza di utilizzo può anche rendersi necessario un intervallo più breve.
10.1.3. Sfiato del transpallet elevatore
Se il movimento effettuato dalla forca quando si aziona la pompa diminuisce, la causa potrebbe essere la presenza di aria nel sistema idraulico. In questo caso può essere utile effettuare uno sfiato. In assenza di carico, portate la leva in posizione di abbassamento e pompate finché l'aria non esce dal sistema idraulico. Poi dovrebbe essere possibile proseguire il lavoro come di consueto.
10.2. Problemi, possibili cause e soluzioni
La forca non si solleva
Possibili cause e loro soluzioni
- L'olio è troppo viscoso o la quantità d'olio è insufficiente: se la viscosità è troppo elevata, cambiare l'olio. Se nel sistema idraulico non si trova olio sufficiente, aggiungere olio
- L'olio è sporco: eliminare le impurità se possibile e cambiare l'olio
- Anomalie nel dispositivo di scarico: regolare correttamente il dispositivo di scarico
- Aria nel sistema idraulico: sfiatare il transpallet elevatore
Non è possibile abbassare la forca
Possibili cause e loro soluzioni
- Anomalie nel dispositivo di scarico: regolare correttamente il dispositivo di scarico
- Parti deformate e danneggiate: sostituire le parti deformate e danneggiate
Perdite nel sistema idraulico
Possibili cause e loro soluzioni
- Guarnizione dell'olio danneggiata: sostituire la guarnizione
- Danni o perdite nelle superfici di una delle due parti: sostituire le parti danneggiate
- Collegamenti allentati: serrare nuovamente i collegamenti
11. Accessori per transpallet elevatori
I seguenti accessori per muletto e ricambi permettono di usare i transpallet elevatori con maggiore efficienza e non devono mancare nell'impiego quotidiano:
Accessori per muletto |
Impiego e vantaggi |
Piattaforma |
Accessorio per transpallet elevatori. Offre una piattaforma di lavoro stabile e sicura per merci non pallettizzate o collettame. |
Cestello di lavoro |
Per i transpallet elevatori esistono speciali cestelli di lavoro. Bisogna considerare che sono adatti solo ai transpallet elevatori elettrici, poiché hanno un peso proprio elevato! |
Cassa ribaltabile |
Tra gli accessori per transpallet elevatori vi sono contenitori ribaltabili e conche ribaltabili. Bisogna considerare che anch'essi sono adatti solo ai carrelli elevatori con guida a timone, poiché hanno un peso proprio elevato! |
Braccio di sollevamento |
Per mezzo di un braccio di sollevamento è possibile afferrare dall'alto e trasportare carichi come ad esempio big bag o barili. |
Ricambi |
Impiego e vantaggi |
Rotelle/ruote |
Disponibili con diverse portate, sollecitazioni d'urto e resistenza all'avviamento e al rotolamento. Per i compiti speciali sono disponibili rotelle insensibili alle sostanze chimiche o al bagnato. |
Batteria |
La batteria è spesso responsabile di un terzo del prezzo d'acquisto. Le batterie di qualità offrono oltre 1.000 cicli di ricarica. Le batterie usurate possono essere sostituite come ricambi. |
12. Domande frequenti sui transpallet elevatori
Qual è l'altezza di sollevamento di un transpallet elevatore?
Esistono transpallet elevatori di altezze diverse. Bisogna tenere presente che l'altezza di corsa massima degli apparecchi manuali è di solito di 3 metri, mentre i transpallet elevatori elettrici possono raggiungere i 5,6 metri d'altezza. L'altezza di corsa è tra l'altro un criterio decisivo per l'uso previsto in magazzino e nella logistica, pertanto è assolutamente necessario tenerne conto al momento dell'acquisto.
Come si aziona un transpallet elevatore?
Nei modelli manuali la forca viene sollevata pompando con la leva di comando o con il pedale. L'abbassamento avviene con l'impugnatura della leva presente sull'estremità della leva di comando, che disinserisce la pompa idraulica e fa abbassare lentamente i pallet. Nei transpallet elevatori elettrici, il sollevamento, l'abbassamento e tutte e altre funzioni vengono gestite esclusivamente con l'impugnatura.
Qual è il migliore transpallet elevatore?
Il transpallet elevatore migliore per l'uso previsto è quello che possiede tutte le caratteristiche desiderate. Per decidere quale apparecchio acquistare, considerate fattori quali i carichi da trasportare, la frequenza di utilizzo prevista e i percorsi di trasporto. Pensate anche ad eventuali salite, irregolarità del suolo o porte presenti lungo il percorso di trasporto nella vostra azienda. Su Pallit trovate un'ampia scelta di transpallet elevatori di qualità per ogni impiego, con un'eccellente rapporto qualità-prezzo. A partire da 1.000 € di carrello, sono disponibili anche in leasing.
A che servono i transpallet elevatori con corsa libera?
In un carrello elevatore con funzione di corsa libera, fino a una certa altezza i carichi vengono presi senza che l'altezza d'ingombro totale del carrello elevatore cambi. Ciò risulta vantaggioso soprattutto nei locali di altezza ridotta, quando si lavora all'interno di container o camion o quando si attraversano porte e portoni.
Ho bisogno di un patentino?
Per usare un transpallet elevatore con pedana o sedile per il conducente e con velocità superiore a 6 km/h è necessario un patentino. Ciò significa che per i transpallet elevatori manuali non è necessario il patentino, perché si tratta di semplici apparecchi portati.
Come si differenziano i transpallet elevatori?
I transpallet elevatori si differenziano per i montanti. Si può distinguere tra montante unico, montante singolo, montante doppio e montante triplo. Con altezze di corsa ridotte si trovano soprattutto montanti unici e montanti singoli, mentre i montanti doppi e tripli sono montati con altezze di corsa maggiori, a partire da circa 2 metri. Ogni variante presenta vantaggi specifici che soddisfano i requisiti richiesti per l'impiego.