Acquistare transpallet elevatori elettrici: qual è il modello giusto per le mie necessità?
Un impilatore manuale elettrico è la scelta giusta per chi deve svolgere complessi lavori di sollevamento e abbassamento in magazzino. Svariati modelli consentono di gestire in tutta rapidità e sicurezza sia per le operazioni di carico che di commissionamento. Qui abbiamo elencato i criteri per trovare il transpallet elevatore elettrico adatto alle proprio esigenze.
1. Definizione: transpallet elevatori elettrici
I transpallet elevatori elettrici sono fra gli aiutanti principali in tanti magazzini moderni; l’altezza di sollevamento parte da 1,2 e arriva a 5,6 metri. L’impilatore manuale elettrico serve per trasportare in modo rapido e sicuro i pallet, consente di caricarli e scaricarli senza perdere tempo ed è irrinunciabile per gestire carichi pesanti. In generale, il suo funzionamento è analogo a quello dei transpallet elevatori manuali, tuttavia nella variante elettrica una parte del lavoro è affidata al motore, come accade anche per i carrelli elevatori a piccola alzata elettrici.
Differenze rispetto ai carrelli elevatori a forche
I carrelli elevatori con guida a timone funzionano in modo analogo ai carrelli elevatori a forche; grazie alle dimensioni compatte sono, però, più versatili. La maggior mobilità è data dal fatto che i transpallet elevatori non sono dotati di cabina di guida. Quindi il conducente dei transpallet elevatori si comporta come per un normale transpallet e lo comanda usando le funzioni sull’impugnatura. I carrelli elevatori con guida a timone possono arrivare fino a 5 metri di altezza di sollevamento e trasportare carichi di portata fino a 2.000 kg.
Tuttavia, in commercio esistono anche dei modelli in cui l’operatore viene trasportato con il carico: quali sono in questo caso le differenze rispetto ai carrelli elevatori a forche? Semplice: i carrelli elevatori a forche hanno bisogno di un contrappeso al carico, i transpallet invece no. Per questo i transpallet sono più leggeri, maneggevoli e compatti di un normale carrello elevatore a forche.
Vantaggi dei transpallet elevatori rispetto ai carrelli elevatori
- Più possibilità di impiego in spazi molto ristretti grazie alla maggior manovrabilità
- Costi di acquisto e manutenzione inferiori
- Più leggeri e facili da usare
- Funzionamento più silenzioso grazie alla corsa leggera e antirombo
- Più possibilità di impiego grazie ai modelli e alle funzioni speciali (mini transpallet, transpallet con bilancia, in acciaio inox, per pallet piatti)
2. Componenti e funzionamento
I transpallet elevatori elettrici sono costituiti dai seguenti componenti:
- montante
- due ruote orientabili e due o quattro rotelle
- leva di comando
- motore elettriche e batterie per il supporto elettronico
- elementi di comando per l’operatore
I bracci della forca sono realizzati come gusci chiusi e appoggiati su un supporto della forca rigido, provvisto di ruote. Questa struttura è fissata al montante, a assomiglia a quella di un carrello frontale. La leva di comando consente di muovere e manovrare il carrello elettrico. I carichi si sollevano e rimangono in sospensione per forza idraulica. L’operatore può avvalersi del sistema elettrico nella fase di sollevamento e abbassamento oppure, nel caso del modello completamente elettrico, anche in quella di guida.
Per il transpallet il baricentro del mezzo è solitamente sempre entro il perimetro del carrello, pertanto il raggio di sterzata è piccolo. Grazie al loro peso elevato, i transpallet elevatori possono raggiungere un’altezza di sollevamento maggiore rispetto ai carrelli elevatori manuali a piccola alzata.
Informazioni utili!
Dato che i transpallet elevatori elettrici sono esclusivamente carrelli a livello di terra portati, non è necessario aver conseguito il patentino. Tuttavia si raccomanda di istruire brevemente il personale prima dell’uso.
3. Campi d’impiego
Nella prassi, gli impilatori manuali elettrici possono essere usati in svariati campi d’impiego. Per lo più vengono utilizzati per le operazioni di carico e commissionamento, ma in generale sono utili ovunque vi siano scaffalature alte o per pallet. In tal caso il vantaggio è rappresentato dalla gestione meno faticosa anche quando si caricano e scaricano furgoni, camion e scaffalature. Si tutelano quindi i dipendenti, la movimentazione di bancali pesanti e altri carichi diventa più facile e, di conseguenza, aumenta anche la produttività.
Nei magazzini di piccole dimensioni, i transpallet elevatori elettrici possono tranquillamente sostituire i carrelli elevatori. I modelli con dotazione superiore possono raggiungere una portata di fino a 1,5 tonnellate. Invece per carichi superiori al posto del transpallet elevatore elettrico si ricorre al carrello elevatore a forche. Quanto a possibilità di impiego, quindi, i transpallet elevatori elettrici sono una via di mezzo fra i carrelli elevatori con guida a timone e i carrelli elevatori a forche.
Altezza di sollevamento |
Impiego principale |
Fino a 1 metro |
Caricamento di merci in furgoni, banco di lavoro mobile per operazioni di montaggio e commissionamento |
Fino a 1,2 metri |
Caricamento di merci in furgoni, impilamento di pallet piccoli |
Da 1,6 a 3 metri |
Caricamento di merci in camion, impilamento di europallet e gabbie per imballo a norma |
Dai 3 metri |
Caricamento e scaricamento di scaffalature per pallet e alte |
4. Caratteristiche
Le principali caratteristiche di un transpallet elevatore elettrico sono l’azionamento, il tipo di sollevamento e la versione del montante. Nelle sezioni seguenti vi offriamo una panoramica sulle varie possibilità di dotazione.
4.1 Azionamento e sollevamento
I transpallet elevatori con azionamento esclusivamente elettrico sono dotati di uno o due motori. Nel primo caso sono provvisti di differenziale e assale motore. Nel secondo, invece, sono direttamente collegati alle ruote motrici. Diversamente dai transpallet elevatori manuali, questi modelli funzionano a batteria per rifornirsi di energia; solitamente ne basta una ricaricabile. Per questo tipo di azionamento, le batterie agli ioni di litio sono considerate le più ecologiche. Il transpallet elevatore elettrico presenta anche l’ulteriore vantaggio di non emettere gas di scarico nel capannone perché non avviene combustione.
Modelli semi-elettrici |
I modelli semi-elettrici entrano in campo non appena risulta troppo faticoso usare un transpallet manuale. Infatti, i transpallet elevatori semi-elettrici si avvalgono dell’aiuto del motore elettrico solo per il sollevamento. Lo spostamento, invece, resta manuale. I transpallet elevatori semi-elettrici rappresentano già un valido aiuto per alleggerire gli operatori nelle mansioni quotidiane. La corsa automatica consente di aumentare sensibilmente la produttività. Tali modelli sono un’opzione valida se il capannone è relativamente piccolo e le operazioni sono sostanzialmente solo di sollevamento e abbassamento. |
Modelli (completamente) elettrici |
Se si percorrono lunghe distanze nel capannone con i transpallet elevatori, raccomandiamo l’acquisto di un modello elettrico. Gli impilatori elettrici rendono il lavoro particolarmente ergonomico e produttivo. In tal caso l’elettronica supporta sia il sollevamento che la movimentazione, pertanto l’operatore non dovrà più ricorrere alla propria forza per svolgere le mansioni. Si tratta di una soluzione utile se durante la giornata lavorativa si percorrono lunghe distanze con i transpallet elevatori. I principali campi d’impiego di questi impilatori elettrici sono le operazioni di trasporto in generale con carichi pesanti e il commissionamento. |
Come si ricarica la batteria di un transpallet elevatore elettrico
A seconda del modello, i transpallet elevatori elettrici sono equipaggiati con un caricabatteria integrato o esterno. Vale a dire che o il transpallet elevatore è collegato direttamente ad una presa da 230 V, oppure il mezzo è dotato di un caricabatterie che va a sua volta allacciato alla corrente.
4.2 Altezza di sollevamento, alzata libera e iniziale
Oltre al tipo di azionamento e corsa, un ulteriore criterio decisionale è l’altezza di sollevamento massima, che dipende dall’uso previsto del dispositivo. Inoltre, a seconda del modello i transpallet elevatori elettrici sono dotati di funzione di alzata libera e/o iniziale.
Altezza di sollevamento |
L’altezza di sollevamento indica fino a che punto il carrello possa sollevare i carichi. Questo valore per i transpallet elevatori parte da circa 1,6 m e arriva ad un massimo di 5,6 m; di media è comunque fino a 3 m. |
Alzata libera |
Quando si usa l’alzata libera, il montante non viene estratto. Pertanto è possibile sollevare il carico senza alterare l’ingombro in altezza del carrello. I transpallet elevatori con alzata libera sono utili se si lavora in capannoni bassi. In tali modelli le forche possono essere abbassate fino al pavimento. |
Alzata iniziale |
L’alzata iniziale si rivela utile per consentire al carrello di sfruttare più libertà sul pavimento. Infatti, con l’alzata iniziale il transpallet elevatore solleva solo i bracci delle ruote; si tratta di una necessità se i pavimenti sono irregolari o serve superare un dislivello. |
4.3 Montante
A questo riguardo bisogna distinguere fra unico, simplex, duplex e triplex. Nel primo caso si tratta di una colonna montata al centro dell’apparecchio, il simplex offre un’altezza di lavoro singola, mentre quello duplex è dotato di una seconda slitta telescopica. Infine, i transpallet elevatori con funzione triplex hanno un triplice sfilo di sollevamento, che consente di raggiungere altezze anche superiori a 5 metri.
5. Acquisto
Quando si pensa all’acquisto di un transpallet elevatore elettrico, bisogna considerare alcuni aspetti importanti. Vi illustriamo a cosa prestare attenzione quando valutate se acquistare un prodotto nuovo o usato oppure affittare un transpallet elevatore elettrico.
5.1 Avvertenze per l’acquisto
Acquistare transpallet elevatori elettrici nuovi
In commercio esistono impilatori manuali in versione elettrica a partire dai 2.000 euro di costo. Se si sceglie di investire in modelli più accessoriati, motori più potenti e portata superiore, la spesa può aggirarsi su cifre a quattro zeri. Pertanto l’acquisto di un prodotto nuovo vincola sempre una certa quota di capitale. Quanto alla scelta fra importare o acquistare da un produttore tedesco, bisogna considerare la facilità di reperire i pezzi di ricambio. Se si acquista un prodotto nuovo, lo si può sempre rivendere dopo l’uso e reinvestire la rendita in uno sostitutivo. Pertanto, anche se inizialmente il costo appare superiore, si ammortizza in un momento successivo.
Accessori: quando si acquista un transpallet elevatore è utile verificare se siamo disponibili gli appositi accessori desiderati. Infatti, anche se la dotazione standard dei transpallet elevatori è perfettamente indicata per pallet e gabbie per imballo, può rendersi utile l’acquisto di una piattaforma aggiuntiva per trasportare merce non su pallet oppure per trasformarli in una tavola elevatrice.
Funzione di bilancia: a seconda dell’uso previsto, anche la bilancia è da valutare come accessorio utile. Se si sceglie di acquistare transpallet elevatori di questo tipo, è possibile sintetizzare in un’unica fase di lavoro sia il trasporto che la pesata, facendo così risparmiare molto tempo. Infatti, subito dopo aver prelevato il carico, è possibile pesarlo, rendendo superfluo l’acquisto di costose bilance a pavimento.
Acquistare transpallet elevatori elettrici usati
Acquistando un transpallet elevatore elettrico usato, il risparmio sul prezzo di vendita può arrivare anche al 50 percento. Tuttavia, la scelta è più limitata e non è possibile richiedere opzioni speciali. Anche i costi sono da valutare in modo differenziato: se il transpallet elevatore è usato, si risparmia sul costo di acquisto, ma negli anni successivi le spese di manutenzione potrebbero essere più ingenti. Non conoscendo come il proprietario precedente lo abbia usato né con quale intensità, è difficile calcolare quanto costerà la manutenzione futura. Inoltre, l’acquisto di costose batterie ricaricabili può presto superare il costo del transpallet elevatore elettrico usato stesso.
Pertanto una percentuale di spesa è solo posticipata in futuro. Se il carrello elevatore con guida a timone è elettrico, non si possono escludere guasti all’elettronica, che si aggiungono a quelli meccanici.
Noleggio o leasing di transpallet elevatori elettrici
I carrelli elevatori con guida a timone possono anche essere noleggiati. Tuttavia questo tipo di opzione è estremamente cara. Pertanto l’affitto è un’opzione ragionevole solo per superare fasi di impasse di breve durata. Spesso i contratti di noleggio sono stipulati in modo tale che alla scadenza sia possibile riscattare il carrello per acquistarlo. Inoltre, il venditore offre spesso contratti di assistenza e si assume le operazioni di riparazione e manutenzione per la durata del contratto.
Il leasing è un’opzione spesso alternativa e si rivela vantaggiosa soprattutto per usi a medio e lungo termine. Il leasing è una scelta vantaggiosa se non è possibile sostenere subito l’intera spesa d’acquisto. I costi per l’uso del mezzo vengono corrisposti in rate fisse mensili. Alla scadenza del contratto, il transpallet elevatore ritorna nel possesso di chi l’ha dato in uso. In molti casi le rate del leasing possono essere detratte dalle tasse come spese aziendali.
6. Sicurezza e verifiche
Solitamente gli impilatori manuali sono costantemente in uso, devono sollevare carichi pesanti e vengono utilizzati in aree dove si trovano altri dipendenti. Pertanto la sicurezza è un’assoluta priorità. Fra le misure di sicurezza rientra l’ispezione visiva giornaliera. In tal modo si possono riconoscere per tempo i danni. Si devono controllare, fra gli altri, i seguenti punti.
- Si riscontrano danni al montante?
- Le forche sono fissate a dovere?
- Il livello dell’olio idraulico è sufficiente?
- La presa sui pedali è sufficientemente buona?
- Le catene di carico sono tensionate in modo sufficiente ed omogeneo?
Altrettanto importante è la verifica funzionale, che va ugualmente effettuata prima di iniziare la giornata lavorativa e riguarda i punti seguenti.
- Funzionamento del clacson
- Gioco della guida
- Funzionamento dei freni
- Funzionamento corretto del mezzo di sollevamento
- Funzionamento del sistema idraulico
7. FAQ: transpallet elevatori elettrici
Per quali casi è indicato un transpallet elevatore elettrico?
I transpallet elevatori elettrici sono pensati per sollevare e abbassare semplicemente i carichi più disparati, stoccare pallet sulle scaffalature, caricare furgoni, camion e camioncini, nonché svolgere diverse operazioni in capannoni stretti. Il principale vantaggio dei transpallet elevatori elettrici consiste nel fatto che riescono a percorrere distanze di trasporto (mediamente) lunghe e a sollevare le merci senza affaticare l’operatore.
Quali sono i modelli di transpallet elevatori elettrici in commercio?
Si distingue fra modelli di transpallet elevatori semi-elettrici e completamente elettrici. I modelli semi-elettrici sono condotti a mano, ma sono dotati di un sistema idraulico per sollevare e abbassare i pallet. Sono indicati per magazzini di piccole dimensioni, come dispositivi sostitutivi occasionali e ovunque non vi sia davvero necessità di transpallet completamente elettrici, che, al contrario, sono pensati per l’uso regolare. Grazie al loro azionamento e al sistema idraulico, entrambi elettrici, aumentano sensibilmente la produttività e supportano ulteriormente l’operatore.
Che altezza raggiungono i transpallet elevatori elettrici?
I transpallet elevatori elettrici possono sollevare la merce fino a 5.600 mm di altezza. Tuttavia bisogna ricordare che la portata del dispositivo diminuisce all’aumentare dell’altezza di sollevamento. Per verificare qual è il massimo carico che può essere sollevato fino a una determinata altezza, si può consultare il diagramma di carico del proprio transpallet elevatore.
Serve un patentino per usare un transpallet elevatore elettrico?
A seconda del proprio modello di transpallet elevatore, il patentino può o meno essere necessario. Il corso di guida diventa necessario se con il carrello si può superare la velocità di 6 km/h oppure il conducente dispone di una piattaforma. Se si tratta di mezzi di trasporto a livello di terra condotti, è sufficiente una formazione dettagliata.