Come scegliere i carrelli elevatori manuali per l’uso professionale
I carrelli elevatori manuali consentono di sollevare e trasportare comodamente vari tipi di carichi. Qui spieghiamo in che modo trovare il modello adatto alla propria attività.
1. Definizione: che cos’è un carrello elevatore manuale?
Un carrello elevatore manuale serve innanzitutto a sollevare pallet e altra merce caricata per sistemarla su scaffali alti, oppure aiuta a trasportare carichi all’interno di capannoni e magazzini. Questi sollevatore transpallet, chiamati anche impilatori manuali, sono estremamente importanti per gestire gli spostamenti della merce all’interno dell’azienda e in magazzino, dove questi transpallet elevatori in versione manuale integrano altri pratici ausili come i transpallet a pantografo o i carrelli a pantografo.
2. Campi d’impiego: in che situazioni si usano i carrelli elevatori manuali?
I carrelli elevatori manuali si usano in presenza di superfici piane e se si devono trasportare carichi pesanti cercando di causare lo sforzo fisico minore possibile. In tal modo anche rifornire le scaffalature risulta davvero comodo. Altri campi d’impiego dei carrelli elevatori manuali sono:
- ausili al trasporto in magazzini, officine, industrie
- utilizzo in magazzino esterno (non serve ricaricare le batterie)
- caricare camion e furgoni
- operazioni di carico e commissariamento
3. Funzionamento e uso: come si usa un impilatore manuale?
I carrelli elevatori manuali sollevano i carichi con i bracci della forca. Grazie al sistema idraulico e i corretti movimenti della pompa, l’operatore solleva e sposta il carico tramite l’impugnatura. Quindi, i carrelli elevatori manuali funzionano analogamente alle tavole elevatrici, ma, diversamente da queste ultime, consentono di sollevare molto più in alto la merce caricata arrivando ad un altezza di sollevamento massima di 3 m. Inoltre i carrelli elevatori manuali sono dotati di ruote che ne garantiscono il trasporto rapido e in sicurezza.
Qual è la differenza rispetto ai transpallet elevatori elettrici?
Diversamente dai transpallet elevatori elettrici e dai carrelli elevatori con guida a timone elettrico, i carrelli elevatori manuali non sono azionati da un motore elettrico. L’operatore solleva il carico muovendo la pompa del transpallet manuale. Nelle versioni elettriche, invece, questa manovra non è necessaria.
4. Varianti di modello
Gli impilatori manuali si differenziano l’uno dall’altro quanto a caratteristiche e dotazioni, come ad esempio altezza d’ingombro, portata o tipi di ruote. Ma quali sono davvero le varianti di modello disponibili e quali caratteristiche deve aver il transpallet elevatore che state cercando? La tabella seguente riporta una breve panoramica.
Caratteristica |
Descrizione |
Altezza d’ingombro |
Un fattore decisivo per scegliere cosa acquistare è l’altezza del mezzo. A seconda del modello, essa varia da 955 a 2.090 mm. Questo dato non va confuso con l’altezza di sollevamento, che invece descrive l’altezza fin dove può essere sollevato il pallet e che varia da 850 a 3.000 mm. Vale a dire che il carico può essere sollevato oltre l’altezza del carrello. Nella prassi si utilizza ad esempio solitamente un impilatore manuale di 3 m di altezza. |
Capacità |
La capacità o portata indica quanto peso si può caricare al massimo sul carrello. Questo dato va rispettato nell’uso pratico per evitare di danneggiare inutilmente il mezzo. Tipicamente si usa ad esempio l’impilatore manuale da 1.000 kg o il transpallet manuale da 400 kg. Di solito, per i modelli manuali è sufficiente una portata fra i 400 e i 1.500 kg. Chi, invece, ha bisogno di una capacità superiore, opta per un modello elettrico. |
Lunghezza forca |
Le lunghezze forca più comuni sono quelle di 650, 1.070 e 1.150 mm. In tal modo è possibile movimentare in sicurezza la maggior parte dei pallet di dimensioni standard. |
Materiale |
I carrelli elevatori manuali sono solitamente realizzati in acciaio o acciaio inox. L’acciaio è leggermente più economico e molto robusto, mentre l’acciaio inox offre il vantaggio di non subire la corrosione. L’alluminio si usa, invece, se si desidera ridurre il peso, ad esempio se il carrello deve percorrere pavimenti che non possono subire forti sollecitazioni. |
Ruote |
A seconda delle ruote scelte, l’impilatore può circolare o meno in determinati ambienti. Solitamente i transpallet elevatori sono dotati di ruote in poliuretano, che offrono una buona aderenza e subiscono poco l’usura, offrono un rotolamento silenzioso e stabile. Le ruote di nylon sono molto dure e sono eccellenti per l’uso su pavimenti in cemento piani e lisci. Spiccano per la loro corsa leggera e, a lungo termine, subiscono molto poco l’usura. |
Tipo di montante |
I transpallet elevatori si differenziano anche quanto a montante. In linea generale si distingue fra montante singolo (con un unico montante), simplex (con una sola slitta) e duplex. |
Sollevamento libero |
La funzione di sollevamento libero descrive un’ulteriore caratteristica dei transpallet elevatori, in quanto indica quale sia l’altezza di sollevamento massima che possa essere raggiunta. |
5. Cosa conviene di più: acquistare, noleggiare o leasing?
Acquistare un prodotto nuovo
L’acquisto di un carrello nuovo è una scelta conveniente se non è problematico bloccare molto capitale, si pensa di utilizzarlo a lungo e l’acquirente desidera avere il controllo totale sulla dotazione del mezzo. Si tratta di una forma relativamente costosa di operazione d’acquisto.
Acquistare un prodotto usato
Acquistare un usato è un’opzione più economica. Spesso è sufficiente pagare solo il 50 percento del prezzo originario. Tuttavia il mercato dell’usato è limitato e l’acquirente deve accontentarsi della dotazione offerta in quanto non è possibile richiedere opzioni speciali. Inoltre occorre ricordare che
- negli anni successivi si dovrà far fronte a costi di manutenzione maggiori: vale a dire che a lungo termine il risparmio sui costi potrebbe non essere così significativo.
- non si possono conoscere eventuali vizi nascosti, ovvero non si sa se in che modo si comporti il mezzo quanto a sicurezza e stabilità nel trasportare la merce.
- solitamente non si offre alcuna garanzia né assicurazione sui prodotti usati.
Noleggio
Il noleggio è la forma di acquisto più cara. Infatti, già dopo pochi anni l’affitto risulta sensibilmente più costoso dell’acquisto di un prodotto nuovo. Pertanto questa scelta è sensata solo per superare impasse di breve durata. La manutenzione viene solitamente gestita tramite contratti di assistenza. In tal modo i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria sono facili da prevedere.
Leasing
Il leasing di transpallet elevatori si rivela essere una scelta vantaggiosa soprattutto per usi a medio e lungo termine e se non è possibile sostenere subito l’intera spesa d’acquisto. I costi per l’uso del mezzo vengono corrisposti in rate fisse mensili. Alla scadenza il transpallet elevatore viene semplicemente restituito.
6. FAQ: carrelli elevatori manuali
A cosa servono i carrelli elevatori manuali?
I carrelli elevatori manuali sono pensati per sollevare, movimentare e impilare semplicemente pallet e gabbie per imballo, caricare furgoni, camion e camioncini, nonché svolgere diverse operazioni in capannoni stretti.
Fino a che altezza possono sollevare i carrelli elevatori manuali?
Con un impilatore manuale è possibile sollevare carichi fino a 3 metri (3.000 mm). L’importante è sempre rispettarne il diagramma di carico che indica quale capacità di carico possa essere sollevata fino a che altezza per non compromettere la stabilità.
L’autista di un carrello elevatore manuale deve avere la patente?
In linea generale non è necessario avere la patente per manovrare mezzi di trasporto a livello di terra poiché vengono considerati come un semplice carrello portato. In tal caso l’operatore non è seduto sul mezzo, ma lo accompagna. Anche i carrelli elevatori manuali rientrano nella categoria dei carrelli portati. Pertanto non c’è obbligo di patente.
A quali manutenzioni vengono sottoposti i carrelli elevatori manuali?
Dato che i transpallet elevatori manuali sono privi di componenti elettrici, le operazioni di manutenzione necessarie sono poco numerose. Fra di esse rientrano solitamente lo sfiato dei cilindri dell’impilatore manuale e la sostituzione dell’olio. Inoltre potrebbe essere necessario cambiare le ruote usurate.