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Sistema di movimentazione

Robot industriali

Robot industriale per la movimentazione di lamiere su una pressa

Nel campo della tecnologia dell’automazione e degli azionamenti, questo termine si riferisce a un dispositivo utilizzato per gestire il flusso di materiale da o verso un punto attivo. Si tratta anche di una sotto-operazione del flusso di materiale e dell’assemblaggio.

Definizione

Il termine movimentazione (in inglese: “handling”) si riferisce alla creazione, alla modifica definita o al mantenimento temporaneo di una data disposizione spaziale di corpi geometricamente definiti senza cambiare nulla di essi (linea guida VDI 2860).

La disposizione spaziale di un corpo in un sistema di coordinate di riferimento risulta dai suoi sei gradi di libertà rispetto al movimento.

  • Tre gradi di libertà traslazionali per la posizione
  • Tre gradi di libertà rotazionali per l’orientamento

Oltre al termine sistema di movimentazione, esistono altri termini che vengono utilizzati come sinonimi. Ad esempio: apparecchiatura di movimentazione, dispositivo di movimentazione, modulo di movimentazione, balancer o manipulator.

Le denominazioni inglesi sono handling device e handling equipment.

Tipologie

Si distingue tra movimentazione fissa e mobile.

Per la movimentazione stazionaria, il dispositivo di movimentazione è solitamente dotato di una colonna. Ciò significa che il raggio di lavoro è piuttosto ridotto. Nella movimentazione mobile, il dispositivo di movimentazione è sospeso in un sistema di binari. Ciò richiede un’infrastruttura, ad esempio una struttura in acciaio. Il raggio di lavoro è molto ampio.

Sottofunzioni

La gestione è suddivisa in cinque sottofunzioni:

Assicurare Muovere Modificare Stoccare Controllare
  • Mettere in tensione
  • Rilasciare
  • Sostenere
  • Liberare
  • Posizionare
  • Orientare
  • Organizzare
  • Spostare
  • Girare
  • Convogliare
  • Ruotare
  • Inoltrare (indicizzazione rotativa, indicizzazione lineare)
  • Agire (avanzare)
  • Dividere, compartimentare, assegnare
  • Unire
  • Ordinare
  • Accatastare
  • Pallettizzare
  • Bunkerare (stoccaggio non organizzato)
  • Immagazzinare (stoccaggio organizzato)
  • Verificare
  • Misurare

Un sistema di movimentazione può svolgere diverse di queste sottofunzioni, ma la funzione principale è decisiva per l’uso previsto. Il sistema in questione viene denominato anche in base alla funzione principale.

Dispositivi di movimentazione e attrezzature di movimentazione

I dispositivi di movimentazione spostano un corpo in una posizione specifica e sono utilizzati per il posizionamento preciso di pezzi e utensili. In questo modo si alleggeriscono i lavoratori da compiti fisicamente faticosi.

Il seguente è un elenco approssimativo dei vari dispositivi di movimentazione e delle loro possibili sottofunzioni.

 

  • Pinze, morsetti, mandrini a ganasce (per il fissaggio di pezzi in torni), piastre di bloccaggio: assicurare
  • Robot industriali, scivoli, scivoli, deflettori, portali di carico, dispositivi di rotazione e organizzazione: muovere
  • Separatori, deviatori, alimentatori: modificare
  • Cinghie, pallet, bunker, riviste: stoccare
  • Sensori, apparecchiature di prova e di misura: controllare

Con i manipolatori, la sequenza di movimento è controllata manualmente. I teleoperatori, invece, sono manipolatori controllati a distanza e proteggono le persone dal contatto pericoloso o impossibile con i rispettivi oggetti (tecnologia nucleare, canalizzazione). I bilanciatori consentono di sollevare carichi pesanti e i sistemi modulari permettono di afferrare, ruotare e spostare tramite interruttori di fine corsa o programmi.

Vantaggi e svantaggi

  • Le persone possono intervenire direttamente in caso di problemi e sono più veloci in alcuni settori. Inoltre, lo sforzo associato alla gestione delle attrezzature è relativamente elevato.
  • Se un dipendente è assente per malattia, anche la macchina si ferma. Inoltre, la velocità delle macchine dipende da quella dei lavoratori.

Vedi anche